Pubblichiamo la mail che lo scienziato italo-israeliano Yuval bar Yossef ha scritto al rettore dell’Università di Torino
Egregio Rettore,
come scienziato italo-israeliano nel settore dei laser e dell’ottica quantistica, desidero con la presente esprimere il mio piu’ sincero disprezzo e disgusto per la decisione presa dal vostro Senato Accademico di esprimere la sua solidarietà ad Hamas proclamando, con gesto isolato e non imitato neppure dall’ateneo della “rossa” Bologna, il divieto al vostro personale docente di partecipare al bando di collaborazione scientifica con Israele.
Comprendo che, o per affinità ideologica o perché intimidito dalla teppaglia dei collettivi, invece di chiamare i Carabinieri perché sgomberassero il Rettorato Lei abbia voluto dichiararsi, come un certo personaggio del primo capitolo dei Promessi Sposi, “disposto sempre all’obbedienza”, ma così facendo si è posto idealmente in comunanza con tutti i suoi predecessori che, in altra epoca, sottoscrissero senza farsi domande l’espulsione dei professori ebrei dall’università italiana.
Se fossi in Lei, considererei seriamente l’ipotesi di dimettermi dall’incarico, dopo aver esposto la Sua comunità accademica al ludibrio internazionale.
Per quanto ci riguarda, l’ambiente scientifico israeliano produce innovazioni di rilevanza mondiale e riceve ogni anno miliardi di dollari di investimenti da Stati Uniti ed altri paesi avanzati (compresi, con Sua buona pace, alcuni stati arabi del Golfo). Posti di fronte all’atroce ipotesi di non poter collaborare con l’Università di Torino, ce ne faremo una ragione.
Distinti saluti
Dr. Yuval bar Yossef
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Gtazie per questa condivisione
Sottoscrivo ogni parola di Yuval bar Yossef e condivido sia il disgusto sia il disprezzo per il senato accademico di Unito e di qualsiasi altra Università che dovesse adottare analoghe decisioni.
Gran bella risposta.
Aggiungo la lunga lista di atenei appartenenti a dittature che collaborano con unito. Ho controllato.
Che peccato che Arte, Scienza, Medicina hanno deciso di andare politici, invece di illuminare armonia cercando pace. Esprimono odio verso ebrei & Israele unici al mondo odiati e cacciati x millenni. Un giorno spero presto verrà che vi troverete davanti ostaggi e odiati….capirete. Ma probabilmente no!
Perché l’autore non si firma con nome e cognome?
Yuval bar Yossef non è il suo nome?
Esatto
Lo conosco bene
Certo
Bellissimo schiaffo morale! Ben fatto
E non solo morale … Une bella “pezza” in faccia
Bravo Yuval bar Yossef! Il non-magnifico rettore dell’Università di Torino mii fa proprio pena per non dire peggio!
Il comportamento del rettore è inqualificabile TUTTI NOI che la pensiamo come Yuval dovremmo mandare un messaggio alla Università di TO
Basta una sola parola VERGOGNA!
stimatissimo professor Yuval bar Yossef da quella gran pantomima all’italiana messain(o)scena in quel che era l’austera terra di gianduia solo un sentimento di disgusto e un sentimento di sprezzo può ricavare chi ancora conservi residua civica dignità Noi italidi s’ha da patire col
disgusto e collo sprezzo, lo stesso che lei professore accusa, anche la
vergogna, chè sventura volle che quei guitti intenti in commedia ci
fossero per nascita (ma non per costumanza) connazionali Ma peggio
esimio professore: quella nutrita compagnia di raggiro dette immonda
ma fedele rappresentazione del perpetuo sconcio civile cui s’assiste da
secoli in questo paese. Convocate in proscenio tutte le maschere si
replicò il logoro copione della stessa commedia in stagione: il ribellismo
malmostoso dell’adolescenze protette e protrattesi che scàlmana
schiamazzante, ossesso e ostile in rigida postura di resistente rivoltoso,
ultima generazione delle squadracce, schiatta emula della volante rossa,
violenti e velleitari, inconcludenti e pedanti. E ancora: la solida
istituzione, solenne e sacrale, vetusta e onorabile che la virulenza
verbale e l’assalto arrembante non urta e respinge, ma ammanisce,
assimila, avvolge. E condiscendendolo, fagocitandolo e nutrendosene,
deliberatamente asservendosi prevale perpetuandosi dominante “Un
sistema perfetto tetragono, inattaccabile” “apoteosi miserabile ma
trionfante” in cui questo paese soccombe irrecuperabile
Concordo in toto con la risposta del professor Yuval bar Yossef e aggiungo che quanto avvenuto nell’ateneo torinese, è un abominio (chiamarla figura dimm…. è riduttivo) del quale, la stragrande maggioranza degli italiani se ne vergogna!!